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Selezione dei materiali

Altissima qualità senza sostanze inquinanti

LOWA non si accontenta del secondo posto in clas­sifica. Ecco perché LOWA offre sempre la migliore qualità ai suoi clienti. Il processo per raggiungere questo obiettivo inizia dai materiali utilizzati e termina con la calzatura finita. I requisiti che LOWA fissa nei confronti di sé stessa e delle sue pres­tazioni sono considerati dall’azienda come il valore guida per l’alta qualità dei prodotti.

Nella scelta dei materiali, LOWA attribuisce grande importanza alla massima qualità e al rispetto di tutti i requisiti in termini di assenza di sostanze nocive. Per questo motivo LOWA ha creato una Restricted Substances List (Lista delle sostanze soggette a restrizioni) per tutti i prodotti, che si basa su criteri inter­nazionali e sulle linee guida CADS.

Particolare attenzione è rivolta alla selezione delle pelli. Questo prodotto naturale è alla base di molte scarpe LOWA. LOWA collabora esclusivamente con le concerie europee che operano con una filosofia di produzione sostenibile.

La pelle utilizzata da LOWA proviene prin­cipalmente da bovini europei. Il fornitore prin­cipale è l’azienda Heinen di Wegberg, dalla quale LOWA acquista circa il 70 per cento della pelle. Altre concerie dalle quali l’azienda acquista le sue pelli sono, ad esempio, l’azienda VIVIANI di Zagabria (Croazia) e la ditta DANI di Arzignano e Perwanger di Ora (Italia). Tutte concerie selezionate in maniera molto consapevole, la cui filosofia aziendale, in linea con quella di LOWA, è quella di produrre in maniera ecologica e socialmente respon­sabile.

Oltre alla pelle, LOWA utilizza anche tomaie e fodere interne in tessuto. Le prescrizioni, ad esempio in termini di assenza di inquinanti, si applicano ovviamente a tutti i materiali utilizzati. Tra questi:

Nel rispetto delle norme stabilite autonomamente dall’azienda, LOWA non utilizza in nessuna delle sue scarpe lana merino ricavata della pratica del mulesing, piume, fibre derivate dal latte e da altre fibre alimentari, nanotec­nologie, anti­tras­piranti, biocidi, antimuffa.

  • Athleten Workshop in Jetzendorf

Qualità in primo piano: tecnologie e materiali innovativi

Le calzature outdoor e da montagna di alta qualità consistono di tanti componenti singoli. Per produrre scarpe che siano all’altezza di tutte le esigenze e le necessità di chi le indossa, da alcuni anni LOWA punta già sull’impiego di tecnologie innovative di partner esterni.

  • Vibram

    Vibram è uno dei leader di mercato nel settore delle suole di alta qualità da ormai diversi anni.

  • GORE-TEX

    In inverno la membrana in GORE-TEX con una morbidissima fodera calda (80% poliestere, 20% lana) garantisce il massimo del comfort.

  • PrimaLoft®

    L’isolamento PrimaLoft® è composto da una fibra sintetica idrorepellente. Una fibra in poliestere particolarmente sottile permette di creare un calore eccezionale, garantendo un peso contenuto e il massimo della comprimibilità. Le microfibre finissime vengono unite tra loro in milioni di punti di contatto applicando il calore. Il risultato è un groviglio di fibre bel collegate tra loro, che imita la struttura e la funzionalità delle piume creando tantissime camere piene d’aria. Al loro interno viene accumulato il calore corporeo, mentre l’aria fredda viene fatta fuoriuscire con efficacia.

  • Immagine con INNOX PRO GTX MID Ws, ATS und Frauenshooting Benjamin Pfitscher

Collezione vegana

Esistono diverse definizioni del termine “vegano”. Le tomaie in tessuto anziché in pelle rappresentano già una mezza via. Tutte le scarpe della collezione All Terrain Sport e alcuni altri modelli non contengono né pelle né lana animale. Anche l’adesivo utilizzato è esente da elementi componenti di origine animale.

Tuttavia, provare che non è presente alcun prodotto animale in nessuno dei componenti utilizzati, è piuttosto dispendioso. Occorrono indagini adeguate per verificare che anche, ad esempio, i colori, le sostanze chimiche, le sostanze di lavorazione utilizzati siano privi di componenti di origine animale. Ciò è dovuto prin­cipalmente al fatto che le calzature outdoor di elevata qualità sono costituite da molti elementi singoli e componenti. Ad esempio, il modello INNOX è costituito da più di 150 elementi costitutivi. Verificare tutti questi elementi in base ai criteri di cui sopra è pressoché impos­sibile. Al momento, LOWA non può rilasciare affer­mazioni affidabili in merito ai rigorosi criteri vegani che includono, tra l’altro, il requisito secondo il quale non siano stati condotti esperimenti su animali per i materiali utilizzati nel prodotto o che tutte le fibre vegetali provengano da coltivazioni biologiche certificate.

Affiliazione alla CADS

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LOWA è uno dei membri fondatori della CADS (Cooperation at DSI), un’as­sociazione di produttori e fornitori impegnati nell’evitare la presenza di sostanze inquinanti nelle calzature che opera sotto l’egida del Deutsches Schuhin­stitut (DSI, Istituto calza­turiero tedesco). Tutte le aziende affiliate si impegnano volon­tariamente a soddisfare i volutamente elevati requisiti della direttiva redatta dall’as­sociazione dal titolo « Elenco delle sostanze soggette a restrizioni nelle calzature ».

La CADS ha l’obiettivo di formulare requisiti minimi e promuovere il dialogo con le organiz­zazioni non gover­native in materia di sostanze critiche. “L’Elenco delle sostanze soggette a restrizioni d’uso nelle scarpe” è stato redatto in stretta collaborazione con un rinomato istituto indipendente di ricerca e controllo con sede a Pirmasens.

Assenza di inquinanti

LOWA soddisfa inoltre tutti i requisiti relativi all’assenza di inquinanti stabiliti nel regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH). Il REACH è un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la regis­trazione, la valutazione, l’autoriz­zazione e la restrizione delle sostanze chimiche. In relazione all’ar­ticolo 33 del regolamento, LOWA assicura che i suoi prodotti e il loro imbal­laggio non contengono sostanze nell’elenco di sostanze candidate (come di volta in volta modificato) a norma dell’ar­ticolo 59, paragrafo 1.

Inoltre, LOWA ha creato altresì il proprio “Restricted Substances List” (elenco di sostanze vietate e/o soggette a restrizioni) per tutti i prodotti, conforme alla linea guida CADS. LOWA verifica a campione che i suoi materiali non contengano tutti gli inquinanti individuati, ricorrendo a test propri e test eseguiti presso laboratori esterni riconosciuti.